Pulci
Chi non conosce le pulci alzi la mano, anzi la zampa! Tutti sanno che sono odiose, piccole e saltano. Ma come evitarle al nostro gatto?
> Le pulci sono insetti di pochi millimetri che si nutrono del sangue del gatto causando fastidiosi e continui pruriti.
> Una singola pulce può pungere più di cento volte al giorno con conseguenze anche gravi come dermatiti allergiche, ferite e alopecia, anemie, reazioni allergiche e, nel caso in cui venga ingerita, tenie intestinali.
> La lotta contro le pulci è particolarmente difficile perché solo il 5% sono pulci adulte che vivono sull’animale, il restante 95% sono uova, larve e pupe che vivono nell’ambiente.
> Ecco perché è fondamentale eliminare sia i parassiti presenti sull’animale, sia quelli nell’ambiente. Il nostro consiglio per prevenire l’infestazione da pulci nel vostro gatto? È importante scegliere un
antiparassitario efficace verso le pulci, e di lunga durata per evitare le re-infestazioni.
Zecche
Alcuni pensano che i gatti non possano essere infestati dalle zecche. Non è così! Non solo, le zecche possono trasmettere malattie pericolose per il gatto oltre che per l’uomo. Lo sapevi?
> Ormai le zecche sono ovunque, si trovano anche in zone a clima freddo. Ixodes, ad esempio, è la più presente in nord Italia, ed è presente tutto l’anno.
> Sono molto resistenti, possono sopravvivere anche un intero anno senza nutrirsi: il ciclo biologico può durare da 2 mesi ad alcuni anni.
> Colpiscono soprattutto orecchie, piatto cosce, contorno occhi e spazi interdigitali, dove la pelle è più sottile. > Quando la femmina si alimenta col sangue del gatto aumenta di volume fino a 4 volte, mentre il maschio non
succhia il sangue e muore dopo l’accoppiamento.
> Le zecche possono trasmettere patogeni al gatto (e non solo): batteri, virus, protozoi ed elminti. Per questo è NECESSARIO proteggere il gatto con prodotti specifici ed efficaci.
Acari
Conosciamo tutti gli acari del materasso, ma quelli del gatto?
> Sono parassiti quasi invisibili ma molto fastidiosi che vivono sulla cute dell’animale e infestano frequentemente i gatti.
> Esistono varie specie di acari, alcuni anche molto contagiosi. I sintomi più frequenti sono eritemi, prurito ed eruzioni cutanee sul dorso, sulle estremità e sulle orecchie, che possono diventare molto gravi.
> L’acaro delle orecchie, Otodectes Cynotis, è una delle cause più frequenti di otite.
> Piuttosto frequente tra i gatti randagi è anche la rogna del gatto, causata dal Notoedres cati: patologia molto
contagiosa e pruriginosa, causa lesioni a orecchie, muso ed estremità.
Se ti stai chiedendo come evitare queste fastidiose infestazioni, prendi appuntamento col tuo medico veterinario, che ti consiglierà un antiparassitario ad ampio spettro!
I nematodi intestinali
Avete mai sentito parlare dei Nematodi, detti anche vermi tondi? Se avete un gatto leggete qui.
> Vivono nell’intestino, eliminano le uova nelle feci e sono molto comuni nei gattini.
> Causano spossatezza, addome dilatato, vomito, feci non formate, dolore addominale, perdita di peso.
> I gattini li possono assumere dal latte materno e i gatti adulti ingerendo le uova eliminate nelle feci da cani con cui vivono, o presenti semplicemente sulle suole delle scarpe.
> Solo il veterinario può fare una diagnosi, con l’esame delle feci, e prescrivere un trattamento adeguato. > Questi parassiti possono essere trasmessi all’uomo, specialmente ai bambini e agli anziani, che sono più
fragili.
> Per questo è importante effettuare controlli periodici e trattare adeguatamente secondo le indicazioni del medico veterinario.
Proteggi il tuo gatto da tutti i principali parassiti, inclusi i nematodi!
I cestodi e le tenie
Conosci quei parassiti invisibili che possono infestare il tuo gatto e colpire anche te? Sono i Cestodi, o vermi piatti.
> Se il tuo gatto mostra prurito nella zona perianale, grattandosi, leccandosi e strofinando il posteriore a terra, puoi sospettarli.
> In caso di tenia, si possono vedere dei piccoli “chicchi di riso” bianchi nelle feci o vicini all’ano. Ma la diagnosi è tutt’altro che semplice.
> In caso di infestazione va effettuato un trattamento specifico ad intervalli regolari per evitare la re-infestazione, come da linee guida internazionali.
> Le uova possono sopravvivere nell’ambiente anche per lunghi periodi.
Prendi appuntamento in ambulatorio per proteggere il tuo gatto anche da questi subdoli parassiti interni.
Strongili polmonari
Gli strongili polmonari nel gatto.
Sono parassiti interni, detti anche vermi tondi, che possono trasmettere una malattia polmonare da lieve a grave al gatto.
> I gatti si infettano ingerendo lumache, roditori, rettili, uccelli a loro volta infetti.
> I sintomi più comuni sono tosse, difficoltà respiratoria, apatia, muco e naso che cola.
> È importante diagnosticare rapidamente la malattia per evitare complicanze che a volte possono essere anche fatali.
Come fare la diagnosi? Con un esame delle feci che può evidenziare la presenza di larve e con una radiografia toracica che può mostrare delle alterazioni ai polmoni.
Esistono terapie specifiche e soprattutto antiparassitari specifici in grado di prevenire l’infestazione.