La cistite idiopatica felina (FIC) è una malattia comune di origine sconosciuta che colpisce i gatti domestici in tutto il mondo. Nonostante numerosi studi, la nostra comprensione della FIC rimane limitata e le terapie efficaci sono ancora poco conosciute. In questo articolo, esploreremo l’epidemiologia della cosiddetta malattia del tratto urinario inferiore felino (FLUTD) e i fattori di rischio associati allo sviluppo della cistite idiopatica felina.
La malattia del tratto urinario inferiore felino (FLUTD) rappresenta circa il 2-5% dei casi osservati nelle cliniche veterinarie. I sintomi clinici, che includono frequenti minzioni, urinazioni fuori dalla lettiera, difficoltà o dolore durante la minzione e presenza di sangue nelle urine, sono aspecifici. Le cause più comuni identificate includono urolitiasi, cistite batterica, ostruzioni uretrali, stenosi uretrali, traumi e neoplasie. Spesso gli esami di base come urinocoltura, analisi delle urine e diagnostica per immagini non riescono a identificare una causa specifica e quindi la diagnosi di FIC viene effettuata per esclusione.
La FIC colpisce più frequentemente i gatti adulti giovani o di mezza età, con un’età media di circa 5-6 anni, ma sono stati segnalati casi in diverse fasce di età. Non è stata identificata una predisposizione specifica per razza. Diversi studi hanno riscontrato una maggiore incidenza nei gatti maschi. Alcuni studi hanno esaminato specificamente diversi fattori di rischio che potrebbero facilitare lo sviluppo della FIC. L’obesità è risultata il fattore di rischio più costantemente riscontrato in questi studi. Altri fattori sono stati osservati in modo meno coerente e variano tra gli studi, ma includono fattori di stress potenziali come il nervosismo eccessivo di alcuni gatti, il conflitto con altri gatti, la mancanza di spazio, la mancanza di punti alti dove il gatto possa osservare l’ambiente in casa, la convivenza di più gatti in spazi ristretti e un accesso limitato all’ambiente esterno.
La cistite idiopatica felina (FIC) rappresenta ancora un mistero per la scienza veterinaria, poiché non è ancora stato determinato se si tratti di una singola malattia o di una sindrome con diverse cause. Nonostante numerosi studi abbiano indagato le possibili cause della FIC, questi sono stati spesso condotti su un numero limitato di gatti, e talvolta su gatti con malattia persistente o ricorrente grave che potrebbe non essere tipica di tutti i gatti affetti da FIC.
Anomalie della vescica e potenziali cause della FIC
Diversi studi hanno identificato anomalie locali della vescica nei gatti affetti da FIC, tra cui una compromessa barriera epiteliale (lo strato di cellule che riveste la parte interna della vescica), un aumento della permeabilità della parete della vescica e una riduzione delle concentrazioni di glicosaminoglicani (GAG) nelle urine. Tuttavia, non è chiaro se queste caratteristiche siano uniche alla FIC tra i casi di FLUTD. La compromissione dell’integrità della parete della vescica potrebbe contribuire all’infiammazione della vescica stessa e a favorire la formazione di tappi uretrali nei gatti maschi. Si ipotizza che l’infiammazione neurogenica possa anche far parte della patogenesi.
Cambiamenti neuroormonali e fattori di stress nella FIC
Oltre alle modifiche della vescica, sono stati riscontrati cambiamenti neuroormonali legati allo stress nei gatti affetti da FIC. Studi epidemiologici sui fattori di rischio forniscono alcune prove a sostegno della comune ipotesi che la FIC sia correlata allo stress, ma la mancanza di coerenza nell’identificare specifici fattori di stress ambientali (ad esempio, convivenza con più gatti, conflitti tra gatti) solleva alcune questioni. Si ipotizza che le esperienze vissute precocemente possano influenzare le risposte allo stress e predisporre alla FIC, e forse ad altre manifestazioni di malattie correlate allo stress come disturbi gastrointestinali, respiratori, dermatologici e comportamentali. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per confermare queste ipotesi.
La FIC viene diagnosticata escludendo altre cause riconosciute della malattia del tratto urinario inferiore felino. Sebbene sia la causa più comune dei sintomi di FLUTD nei gatti, è importante escludere altre cause riconosciute quando i sintomi sono persistenti o ricorrenti. Esami delle urine e diagnostica per immagini possono essere utilizzati per identificare specifiche cause di FLUTD. Quando nessuna causa specifica viene identificata, si fa una diagnosi presunta di FIC.
La gestione della FIC rappresenta una sfida soprattutto per la limitata efficacia delle terapie farmacologiche. I sintomi clinici della FIC tendono a manifestarsi in modo ricorrente, ma solitamente si risolvono spontaneamente nel giro di pochi giorni (di solito da 2 a 7 giorni). Questa caratteristica rende difficile valutare a breve termine l’efficacia delle terapie e può portare a erronee conclusioni sull’effetto di un intervento, attribuendolo alla risoluzione spontanea della malattia.
La gestione ambientale per ridurre i potenziali fattori di stress è ampiamente raccomandata per i gatti con FIC e si basa in parte sulle evidenze che lo stress possa svolgere un ruolo nella patogenesi della malattia. La modifica ambientale multimodale (MEMO) possa essere vantaggiosa. È interessante notare che ci sono evidenze che tali modifiche ambientali possano anche influenzare la gravità di altre comorbilità.
Un approccio personalizzato per identificare i fattori di stress (come i conflitti tra i gatti, la mancanza di interesse o arricchimento ambientale, la mancanza di luoghi di riposo/nascondiglio) è importante per individuare potenziali cause specifiche di stress ambientale. È fondamentale stabilire una buona comunicazione con il veterinario per comprendere a pieno la natura della malattia. L’obiettivo del MEMO è creare un ambiente più rassicurante e sicuro per il gatto, riducendo le fonti di stress, ridurre il livello di dolore e la frequenza degli episodi migliorarando il benessere complessivo del gatto.
Raccomandazioni per gli interventi MEMO |
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Utilizzare prodotti appropriati a base di feromoni ambientali sintetici |
Fornire luoghi sicuri e adeguati per tutti i gatti, inclusi nascondigli e posti di riposo (compresa la disponibilità di punti di osservazione) |
Offrire opportunità di gioco (con giocattoli e con le persone) e di comportamenti predatori (es. giocattoli, nascondere il cibo, ecc.) |
Assicurarsi che ogni gatto di casa con possa avere un posto dove nascondersi separato dagli altri (avendo più posti di riposo e nascondigli separati) |
Assicurarsi che ogni gatto in una casa con più gatti abbia accesso separato alle risorse principali (ciotole per il cibo e l’acqua, lettiere, tiragraffi, giocattoli, ecc.) |
Garantire frequenti interazioni sociali e di gioco tra proprietario e gatto |
Lasciare ai gatti la scelta di esprimere preferenze riguardo alle risorse, all’interazione e al gioco |
Evitare situazioni e circostanze che causino paura o ansia al gatto |
In base agli studi disponibili, è impossibile determinare quali aspetti della dieta possano contribuire al miglioramento, ma sembra prudente raccomandare l’alimentazione di una dieta completa e bilanciata di alta qualità ai gatti con FIC. Una dieta terapeutica per le malattie del tratto urinario potrebbe avere benefici aggiuntivi. Questo potrebbe essere particolarmente vero per i gatti maschi affetti da FIC, in cui diete progettate per ridurre i rischi di urolitiasi possono anche aiutare a ridurre il rischio di ostruzione uretrale (dove i cristalli di struvite sono un componente comune di un tappo uretrale). Oltre alle modifiche dietetiche specifiche, se il gatto è in sovrappeso, è opportuno adottare misure adeguate per ridurre e normalizzare il peso corporeo.
L”alimentazione con cibo umido aiuta ad aumentare l’assunzione di acqua, aumenta il volume e la frequenza della minzione e riduce la concentrazione dell’urina.Gli studi hanno dimostrato che diete terapeutiche per l’apparato urinario a base di cibo secco con un moderato contenuto di sale (un contenuto di sodio di 300-350 mg/100 kcal) possono aumentare con successo l’assunzione di acqua e la formazione di urina.
Gli strumenti di monitoraggio domestico, tra cui i monitor intelligenti per lettiere, le lettiere diagnostiche per gatti o gli additivi per lettiere, possono essere eccellenti strumenti per valutare la salute urinaria di un gatto nell’ambiente domestico e possono essere un modo utile per rilevare precocemente un cambiamento nella salute del gatto. Le lettiere diagnostiche per gatti e gli additivi per lettiere monitorano solo i parametri dell’urina, come l’ematuria. I monitor intelligenti per lettiere possono valutare la salute urinaria attraverso la raccolta di dati preziosi, tra cui il peso corporeo, la frequenza di utilizzo della lettiera e i modelli di utilizzo della lettiera. Ciò consente di monitorare la salute del tratto urinario anche quando il gatto non viene osservato durante l’utilizzo della lettiera. I dati completi forniti da alcuni strumenti di monitoraggio forniscono informazioni che possono essere utilizzate anche dal veterinario.