Il coniglio è un erbivoro obbligato. La sua salute è strettamente correlata all’alimentazione.
Molte delle patologie che possono colpire il coniglio sono riconducibili a errori di alimentazione.
Qual è la migliore dieta per il coniglio?
La dieta del coniglio è tanto migliore quanto più si avvicina a quella dei conigli selvatici, quindi ricca di erba e piante selvatiche.
Bisogna considerare anche il fatto che in natura i conigli consumano molta energia per scavare tane, riprodursi e difendere il territorio. Il coniglio da compagnia non consuma molte energie e ha facile accesso al cibo a volontà. Questo lo predispone all’obesità, a meno che si faccia molta attenzione a come lo si alimenta.
La dieta del coniglio deve essere povera di grassi, proteine e carboidrati, ma ricca di fibra.
Le regole da seguire:
Fieno sempre a disposizione
Evitare frutta in eccesso
No carboidrati (pane, biscotti, cracker) possono causare gravi enteriti anche in piccole quantità
No semi e cereali
Il Pellet è superfluo. È molto calorico e induce movimenti masticatori errati, fonte questi di malocclusione.
Alcuni alimenti molto pubblicizzati su internet sono le miscele commerciali a base di semi e cereali. Questi alimenti possono essere molto dannosi per il coniglio.
Essendo molto calorici saziano velocemente il coniglio che masticando meno durante il giorno consuma male i denti. I denti del coniglio hanno la particolarità di essere a crescita continua. Se non consumati adeguatamente durante il giorno possono crescere troppo e male causando gravi disturbi al coniglio, che non riuscendo più a chiudere bene la bocca smette di alimentarsi.
Gli alimenti ideali sono rappresentati da fieno di graminacee e erba di campo a volontà.
Nel caso non fosse possibile approvvigionarsi di fieno ed erba di campo è possibile utilizzare vegetali a foglia larga come lattuga, radicchio, invidia, cicoria selvatica.
- Fieno di graminacee a volontà
- Erba di campo a volontà
- In mancanza di erba fresca, vegetali a foglia larga, che sono ricchi di acqua e vitamine
Frutta? Certo la frutta piace molto al coniglio. La frutta è ricca di acqua, vitamine ma anche zuccheri che non sono proprio l'ideale per la dieta del coniglio. La regola generale è somministrarne in piccola quantità, cioè 1 o 2 pezzettini al massimo 2 volte alla settimana, rimuovendo sempre i noccioli che potrebbero essere tossici. Per non sbagliare si possono usare mela, ananas, anguria, banana, fragole, ciliegie, carota, melone, pesca, kiwi e pera.
L’acqua va lasciata a disposizione. Il coniglio preferisce bere da una ciotola piuttosto che dal beverino. Per evitare che si rovesci è necessario che il recipiente dell’acqua sia abbastanza pesante. Piccole quantità di succo non zuccherato possono essere aggiunte all’acqua per invogliare il coniglio a bere, soprattutto in caso di problemi renali.